6 ott 2010

IRENE BAU_ CREATIVE IMPULSE









Cordoba, Argentina.
Irene Bau  is the independent fashion designer of the namesake Irene Bau.
Converting to design everything she build
s in her mind.
Do not miss it. Do not forget it.
Searching for materials that are as close as possible to her ideas.
There isn't a defined routine with which Irene works.
Inspiration doesn't comes from individual things. 

A mix of feelings, thoughts and perceptions to which Irene is exposed to. 
A point of view of the world. Some time.
Irene tries to communicate the power of contraddictions. 

The difficulty of the mind to perceive different levels of reading, in addition to the surface.
Love, sensuality, tenderness. The ability to combine art and fashion.
Music, books, movies, conversations. Everything is imprinted in her mind, that she reflects in her creations.
Materials not subjected to industrial processes. Materials that allow the body to feel free.
And not necessarily tied to a season of use. 

Irene explores the possibility of a garment. Its adaptability.
Creativity as a sudden impulse. A mutation of something exposed to a rapid disequilibrium. Something that fills the empty left by words or acts.



Cordoba, Argentina.
Irene Bau  è la designer indipendente della linea di abbigliamento che porta il suo nome.
Convertire in disegno tutto quello che ha costruito nella sua mente. 
Non perderlo. Non dimenticarlo.

Ricercare i materiali che si avvicinino il più possibile alle sue idee. 
Non esiste la stessa medesima routine con cui le produce.
L'ispirazione non proviene da singole cose. Un mix di sensazioni, pensieri e percezioni cui Irene si espone. Un punto di vista del mondo. Un certo momento.

Quello che cerca di comunicare è la contraddizione. La difficoltà della mente di percepire più livelli di lettura, oltre alla superficie.
Amore, sensualità, tenerezza. La possibilità di unire arte e moda.

Musica, libri, film, conversazioni. Tutto è impresso nella mia mente e trasmesso nei suoi capi.
Materiali non sottoposti a processi industriali. Materiali che permettono  al corpo di muoversi liberamente.
E non per forza vincolati ad una stagione di utilizzo. Irene ricerca la flessibilità di un capo. La sua adattabilità.
Creatività come impulso improvviso. Una mutazione di qualcosa che è sottoposto ad un rapido squilibrio. Qualcosa che riempie il vuoto lasciato da parole o da atti.

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